Come gestire lo stress da lavoro
Qualche consiglio per riconoscere lo stress e i rimedi per combatterlo
Un ruolo importante in azienda, una scadenza imminente ma anche un ambiente ostile o colleghi poco socievoli: lo stress correlato al lavoro non è un fenomeno nuovo, ma non sempre è negativo. Questa reazione dell’organismo può esserci utile quando dobbiamo affrontare situazioni che richiedono massima concentrazione per ottenere dei buoni risultati. Se le tensioni e l’ansia da prestazione sul lavoro, però, diventano pesanti, si rischia che lo stress diventi cronico o peggio che si vada incontro alla sindrome da burnout. Come gestire, quindi, situazioni stressanti legate al lavoro?
Conoscere lo stress
È comune sentirsi ansiosi o sopraffatti quando si affrontano situazioni difficili o impegnative, come ad esempio un colloquio per una posizione lavorativa o la scadenza di un progetto importante. Chi non ha mai percepito la sudorazione crescere o un impellente bisogno di urinare prima di un incontro di lavoro?
Lo stress è una risposta naturale del corpo agli stimoli esterni: il cervello percepisce una situazione come un pericolo o una richiesta di grande sforzo e risponde con l'attivazione del sistema nervoso simpatico, che prepara il corpo a reagire. In questo stato vengono rilasciati nel sangue ormoni come l'adrenalina, la noradrenalina e il cortisolo, che generano una serie di reazioni fisiologiche, che possono essere sì fastidiose, ma utili in una reale situazione di pericolo:
- aumento della frequenza cardiaca e respiratoria
- aumento della pressione sanguigna
- aumento dei livelli di zuccheri nel sangue e del metabolismo
Le cause dello stress possono essere molteplici ed estremamente diverse: da cambiamenti nell'ambiente familiare (che non di rado si ripercuotono sul lavoro) a preoccupazioni di tipo economico. Inoltre, le persone possono reagire in modo diverso alle stesse situazioni; quindi, ciò che può scatenare lo stress in un individuo non necessariamente avrà lo stesso effetto su qualcun altro.
La comprensione dello stress è fondamentale per imparare ad affrontarlo in modo adeguato. Solo conoscendone le cause e i meccanismi può essere possibile trovare i giusti strumenti per gestirlo al meglio e ridurne gli effetti negativi sulla nostra salute psico-fisica.
Stress da lavoro? Come capire se ne soffri dai sintomi
Se sospetti di vivere una condizione di stress lavorativo, potresti fare attenzione a questi sintomi caratteristici:
- mal di testa
- difficoltà a concentrarsi
- irritabilità e nervosismo
- problemi a dormire
- difficoltà digestive
- calo del desiderio sessuale
- irregolarità nel ciclo mestruale
Se si notano anche solo alcuni di questi sintomi, bisognerebbe affrontarli, comprenderne l’origine effettiva e provare a recuperare il proprio equilibrio mentale e fisico, per esempio con attività che ci fanno stare bene. Se si sente che la situazione è difficile da affrontare ci si può rivolgere al proprio datore di lavoro, al proprio medico o ad uno psicoterapeuta. Non trascurare mai quelli che sembrano solamente sintomi temporanei da stress, perché diversi di questi sono attribuibili anche ad altre patologie.
Malattie da stress cronico
Se non si riesce a gestire lo stress sul lavoro, alla lunga si vive costantemente una condizione di stress cronico, rischiosa per la propria salute. Lo stress può portare a patologie molto serie e a sintomi più gravi, come:
- ipertensione
- emicrania
- disturbi digestivi
- problemi cardiovascolari, come aritmie cardiache, ictus o infarto
- obesità
- compromissione del sistema immunitario
- maggior rischio di malattie autoimmuni
- disturbi psicologici come la depressione
Come combattere lo stress da lavoro
Ci sono varie attività che possono aiutare a superare lo stress nell'ambiente di lavoro. Tutte includono prendersi cura di sé, con piccoli gesti o con impegni più importanti, che vanno da un buon sonno all'inizio di un percorso di psicoterapia.
Trova il tuo tempo
Per prima cosa, si può cominciare cercando un po' di tempo per sé stessi: può sembrare banale quanto difficile, considerate le vite frenetiche che oggi conduciamo, ma l’equilibrio vita-lavoro è fondamentale. Inizialmente possono bastare delle routine ,per esempio un momento di lettura durante la colazione, per poi riuscire ad assicurarsi intere giornate di ripresa, in cui concedersi una pausa e allontanarsi dalle responsabilità e preoccupazioni lavorative. Durante il tempo libero si recuperano anche le energie, fisiche e mentali, che ci permettono di essere efficienti sul lavoro: questa è una ragione in più per prestare attenzione a questo aspetto. Allo stesso tempo, bisogna fare in modo che il lavoro non sia il centro della nostra vita, per quanto si possa amarlo, bisogna coltivare relazioni e interessi personali.
L’attività sportiva per il buonumore
Un'altra strategia efficace per gestire lo stress da lavoro è l'esercizio fisico. L'esercizio regolare contribuisce ad abbassare i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, così come ad aumentare i livelli di endorfine, molecole capaci di portare una maggiore serenità, un sonno migliorato e anche la riduzione del dolore. Anche se non si ha molto tempo da dedicare all'esercizio, si possono scegliere delle passeggiate veloci durante la pausa pranzo, in alternativa ad andare in palestra prima o dopo il lavoro.
Fare il pieno di vitamina D
La vitamina D è coinvolta in numerosi processi biologici del nostro organismo: sappiamo che ha un ruolo nella salute delle ossa, ma altri studi cercano di capire anche come sia legata all’attivazione del nostro sistema immunitario. Un effetto importante della sua presenza si vede in particolare sull’umore: una mancanza di vitamina D, infatti, aumenta il rischio di problemi di salute mentale come la depressione. Per combattere lo stress, quindi, diventa importante anche trascorrere tempo all’aria aperta: è al sole, infatti, che questa vitamina viene attivata nel nostro corpo.
Yoga e tecniche di rilassamento
Per gestire lo stress, può essere utile imparare alcune tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga: si tratta di dedicare tempo a sé stessi e di imparare a concentrarsi sul presente. Alcuni studi hanno osservato come la mindfulness e la meditazione possano avere risvolti sulla salute: i benefici contro stress e ansia sembrano essere maggiori per chi le pratica rispetto a chi non segue queste discipline.
Un percorso di psicoterapia
Se lo stress da lavoro compromette la quotidianità e le relazioni con gli altri, potrebbe essere di giovamento iniziare un percorso di psicoterapia. In particolare, è la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale quella che offre maggiori benefici, in quanto aiuta la persona a scoprire e correggere alcuni comportamenti disfunzionali: l’obiettivo, infatti, non è eliminare le situazioni stressanti né annullare le proprie emozioni quanto rivedere il nostro modo di reagire ad esse.
Stress da lavoro e sindrome da burnout
Lo stress sul lavoro può tradursi in burnout, una sindrome vera e propria che comporta disinteresse e senso di insoddisfazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha recentemente classificata come fenomeno professionale, connesso all’attività lavorativa. Ci sono alcune professioni, in particolare quelle legate alla cura e all’educazione, che sono più a rischio di andare incontro alla sindrome di burnout.
Il significato del termine inglese burnout si può tradurre in italiano con “bruciato”; “surriscaldato”; "scoppiato". Chi soffre di questa sindrome vive condizioni come:
- sensazione di sfinimento e di esaurimento
- cinismo e distacco mentale dal proprio lavoro
- efficienza ridotta
È importante parlare con i colleghi, gli amici, la famiglia delle sensazioni che si vivono: riconoscere in tempo un malessere legato al proprio lavoro può evitare di logorare la propria salute mentale e di incorrere in sintomi severi.