Come curare la stomatite nei bambini?

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La stomatite è un’infiammazione della mucosa orale che può avere diverse cause. La cura prevede la riduzione dei sintomi

La stomatite è un’infiammazione della mucosa orale molto comune tra i bambini: comporta la presenza di afte, ulcere, arrossamento e dolore. Le sue cause possono essere diverse, da piccoli traumi che si creano con la masticazione a infezioni da virus. La cura della stomatite nei bambini dipende dalla causa specifica dell’infiammazione. Prevede solitamente la riduzione dei sintomi, anche per evitare che il bambino rifiuti di idratarsi e di mangiare. In caso di febbre, è consigliabile somministrare un antipiretico.

Cos’è la stomatite che colpisce i bambini?

Con stomatite si fa riferimento a un’infiammazione che colpisce la mucosa della bocca, talvolta le gengive, la lingua e la gola. È caratterizzata solitamente da vescicole dolorose, che comportano difficoltà ad alimentarsi. Tra i rischi più importanti per i bambini con stomatite c’è infatti la disidratazione. La causa più comune della stomatite nei bambini è un virus, solitamente di facile risoluzione; in caso di stomatiti ricorrenti, invece, è bene consultare il pediatra, perché potrebbero celare ulteriori patologie.

Cosa può causare la stomatite nei bambini

Le cause di stomatite nei bambini sono:

  • infezione da virus dell’Herpes simplex di tipo 1
  • infezione da Enterovirus (malattia mani-piedi-bocca)
  • candidosi orale
  • alcune allergie alimentari
  • carenza nutrizionale di alcuni sali minerali e vitamine
  • microtraumi (per esempio da masticazione)
  • stress e fattori emotivi
  • indebolimento delle difese immunitarie

I sintomi della stomatite erpetica

La gengivostomatite di tipo erpetico è la causa più comune di stomatite nei bambini al di sotto dei 5 anni, anche se è piuttosto rara nei lattanti sotto i 6 mesi di età. Prima della comparsa delle lesioni nella zona della bocca, i bambini con stomatite erpetica manifestano febbre, anche discretamente elevata, e irritabilità. Possono presentarsi anche malessere generale e linfonodi del collo e sottomandibolari ingrossati. Le vescicole compaiono sulle labbra, sulle gengive, al palato e nella mucosa buccale; successivamente queste ulcerano, rompendosi e dando luogo a lesioni piatte e giallastre, che poi sanguinano. Solitamente guariscono nell’arco di 3 settimane.

I sintomi della stomatite aftosa ricorrente

Le lesioni della stomatite aftosa ricorrente non hanno una causa infettiva diretta e chiara, ma vengono segnalati alcuni fattori predisponenti, come certe carenze nutrizionali o un periodo di stress per il sistema immunitario. Si parla di aftosi ricorrente quando gli episodi sono più di 3 l’anno e ciò non indica necessariamente una problematica seria. I bambini possono andare incontro alle afte, queste particolari lesioni, anche per semplici traumi a carico della bocca: mordicchiando le guance internamente, spazzolando i dentini o per un morso a un boccone di pane troppo ruvido. Anche alimenti troppo caldi o troppo freddi possono causare le afte. In alcuni casi, invece, è bene sospettare l’origine allergica della stomatite aftosa ricorrente.

Le afte sono lesioni ovali o tondeggianti biancastre ed orlate di rosso che compaiono sulle gengive, all’interno delle guance e sulle labbra o sulla lingua. Di solito compaiono in maniera isolata e sporadica. La febbre di norma non è presente.

La stomatite da malattia bocca-mani-piedi

La stomatite da malattia bocca-mani-piedi è una infezione virale che colpisce principalmente i bambini, sebbene possa verificarsi anche negli adulti. È causata principalmente dai virus della famiglia degli enterovirus, in particolare dai ceppi del virus Coxsackie, come il Coxsackie A16. Si tratta di una malattia esantematica comune nei bambini, che si presenta appunto con lesioni in bocca che ulcerano e provocano fastidio nel mangiare, oltre a segni su mani e piedi che non sono pruriginosi. La febbre in questo caso è più leggera e possono esserci mal di gola e generica stanchezza.

I sintomi della stomatite da Candida

La candidosi orale (o mughetto) è una condizione in cui un fungo appartenente alla specie Candida albicans prolifera nella mucosa orale. Si tratta di un’infezione diffusa tra i neonati e i lattanti e che si manifesta come una patina biancastra che ricopre la lingua, il palato e le gengive. Al di sotto, le mucose sono edematose, rosse e possono sanguinare; un’altra caratteristica del mughetto è la possibile comparsa della cheilite angolare, piccoli taglietti ai lati della bocca estremamente dolorosi maggiormente riscontrabili nei bambini più grandi.

La cura per la stomatite nei bambini

La cura per la stomatite dovrebbe essere impostata in base alla causa dell’infiammazione. Nel caso della stomatite erpetica, per esempio, il pediatra potrebbe suggerire la somministrazione di uno specifico antivirale, mentre nella candidosi orale i rimedi possono prevedere dei farmaci antimicotici. Quando l’infiammazione è importante, non è esclusa una terapia a base di cortisonici.

Più in generale, invece, l’obiettivo è quello di ridurre il dolore e il fastidio nel bambino causati dalla stomatite. Specialmente con quelli più piccoli, infatti, la sintomatologia dolorosa rende difficile l’alimentazione e persino la deglutizione dei liquidi, con il rischio di disidratazione.

I prodotti per la stomatite

Per ridurre il fastidio, possono aiutare prodotti formulati per il benessere della muscosa. Solitamente in forma di gel o di spray, possono essere anestetici e lenitivi: agiscono creando una sorta di pellicola sull’afta e questo effetto barriera riduce il rischio di irritazione. In alternativa, se le lesioni sono meno circoscritte, può essere di aiuto un collutorio, sia quelli che permettono di creare un film protettivo sia quelli a base di antinfiammatori come la benzidamina. Quando il dolore è particolarmente insistente, può essere di supporto il paracetamolo, che oltre a essere un antidolorifico aiuta ad abbassare un’eventuale febbre che può accompagnare la stomatite erpetica.

Idratazione

È importante garantire che il bambino beva abbastanza liquidi per prevenire la disidratazione. Se il dolore rende difficile bere, si possono provare bevande fredde o ghiacciate, o piccoli sorsi di acqua. È bene somministrare liquidi al bambino, preferibilmente non acidi o caldi, perché possono acuire il fastidio. Esistono anche soluzioni reidratanti ricche di sali minerali acquistabili in farmacia. Se il bambino è molto piccolo e non riesce ad assumere liquidi a sufficienza, il pediatra potrebbe indirizzarvi a un ricovero ospedaliero per procedere alla reintegrazione.

Alimentazione adeguata

Durante un episodio di stomatite, potrebbe essere doloroso per il bambino mangiare determinati cibi: si possono proporre al bambino alimenti morbidi o frullati, facili da masticare e deglutire e ricchi di acqua, vitamine e sali minerali. Da evitare invece cibi acidi, piccanti o duri, che possono irritare ulteriormente le lesioni.

Una buona igiene orale

In caso di stomatite, ma in generale sempre in via preventiva, è importante avviare il bambino verso il mantenimento di una buona igiene orale. È importante assicurarsi che il bambino spazzoli i denti regolarmente con un dentifricio delicato e uno spazzolino a setole morbide. Inoltre, va incoraggiato il bambino a sciacquare la bocca con acqua tiepida dopo i pasti.

L'antibiotico è utile per la stomatite nei bambini?

L’antibiotico è utile quando si ha a che fare con un'infezione batterica o per evitare complicazioni. Solitamente la stomatite non beneficia dell’uso di antibiotici, che anzi possono portare a effetti collaterali e rendere più difficoltoso combattere le infezioni. In ogni caso, l’antibiotico deve essere prescritto dal pediatra

La stomatite nei bambini, quindi, può avere cause molto diverse, alcune ancora non certe, ma solitamente si risolve senza grosse complicazioni, specialmente se il bambino è in salute. Se le afte compaiono in maniera ricorrente e sono accompagnate da altri sintomi, il suggerimento è quello di descrivere la situazione al pediatra che potrà decidere di fare alcuni approfondimenti.