Giochi da fare a casa con i bambini

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Il gioco è fondamentale per lo sviluppo dei più piccoli, che hanno bisogno e voglia di continui stimoli. Quando sono costretti in casa la noia è dietro l’angolo ed è bene proporre loro attività varie e divertenti per tenerli impegnati

I bambini sono molto energici, hanno bisogno di muoversi, socializzare e cercano sempre nuovi stimoli. La loro curiosità non si ferma di certo se sono costretti a stare al chiuso per l’influenza o perché fuori piove: ecco che allora i genitori, i nonni o chi si prende cura di loro troverà utile qualche spunto per giochi che si possono fare con i piccoli anche a casa.

L’importanza del gioco per i bambini

Giocare per i bambini non è solo un modo per trascorrere il tempo e divertirsi. Il gioco è di fondamentale importanza per il loro sviluppo e lo si può osservare fin dalle prime settimane di vita. Proprio come accade con molti altri mammiferi, dalle scimmie ai cuccioli di cane, con il gioco i bambini imparano innanzitutto a muoversi nello spazio e a controllare i movimenti. Negli anni successivi, il tempo dedicato a giocare si rivela utile a sviluppare la creatività, la concentrazione, oltre che a rielaborare le emozioni vissute durante la quotidianità e a socializzare. Durante la malattia, il gioco non perde affatto il proprio significato, ma anzi aiuta a scaricare ansia e preoccupazioni e a mantenere in qualche modo dei punti fermi della routine familiare.

Quali giochi fare a casa con l’influenza

Se il tuo bambino è raffreddato, ha preso l’influenza o ha la febbre, avrai giustamente pensato a tenerlo in casa per qualche giorno. In questo modo, la sua guarigione sarà più rapida e non contagerà i compagni a scuola o all’asilo. I giochi da fare quando è malato saranno un po’ diversi da quelli a cui magari è abituato: al chiuso lo spazio è limitato, non potrà correre o saltare e, per di più, l’influenza spesso porta con sé febbre e stanchezza, che certo non consentono di intrattenersi con attività che richiedono estrema concentrazione o troppo sforzo fisico. Il momento migliore della giornata per giochi più impegnativi è quasi sempre la mattina, perché la febbre è più bassa (se non assente), mentre nel pomeriggio tende a risalire, con il picco massimo tra le 16 e le 18. Appena svegli, si possono fare lavoretti manuali, usare la pasta da modellare e persino improvvisare una caccia al tesoro tra le pareti di casa. Dopo pranzo, invece, è preferibile dedicarsi ad attività soft, come leggere un libro, guardare qualche cartone animato o fare un disegno. Meglio non affaticarsi troppo in ogni caso, perché il riposo e il sonno sono un aiuto imprescindibile per guarire bene.

Giochi da fare in casa con i bambini sotto i 3 anni

I bambini costretti in casa si annoiano ancora più degli adulti, ma fortunatamente hanno più fantasia e a volte riescono a divertirsi con poco. Questo vale specialmente per quelli molto piccoli, che hanno ancora tanto da esplorare. È sorprendente vedere come attività molto semplici possano tenerli impegnati per ore. L’unica accortezza ulteriore con loro - specialmente nel primo anno di vita - è scegliere oggetti che non siano troppo piccoli, perché potrebbero metterli in bocca.

La palestrina per i piccolissimi

Il gioco aiuta fin dai primi mesi a sviluppare i muscoli e a migliorare il movimento. La classica palestrina - fatta di un tappeto colorato e pupazzi appesi - aiuta in particolare ad attirare il bambino nella fase del tummy time, la posizione a pancia in giù che lo invita a rinforzare collo e schiena. Si tratta di esercizi semplici, che il bambino farà in autonomia: si posiziona prono su un tappeto morbido in un luogo dove si possa tenere sotto controllo e si stimola a sollevare la testolina per guardare dei pupazzi, le mani del genitore o ascoltare un suono davanti a sé. In commercio esistono palestrine di ogni tipo, l’importante è che siano realizzate con i giusti criteri di sicurezza e che siano lavabili.

I travasi

Agli occhi dell’adulto è forse uno dei giochi più noiosi, ma i più piccoli lo apprezzano. Rientrano tra gli spunti del Metodo Montessori e consentono di sviluppare la loro concentrazione e il coordinamento occhio-mano. Si possono fare a partire da 1 anno di età, con difficoltà graduali e materiali adatti alla sicurezza del bambino. Con due contenitori, uno vuoto e uno pieno, si inviterà il bimbo a spostare dall’uno all’altro farina, liquidi, sassi, della pastina o dei legumi secchi, con le mani oppure con l’aiuto di un cucchiaio o una pinza o altri strumenti adatti, quando sono in grado di usarli.

Il riccio scolapasta

Si tratta di un passatempo quasi a costo zero, realizzabile con cose che abbiamo già in casa: uno scolapasta e degli spaghetti crudi. Si rovescia lo scolapasta sottosopra e lo si appoggia su un ripiano raggiungibile dal bambino, per esempio su quello del seggiolone. Il bambino, inizialmente con l’aiuto di un adulto, dovrà inserire gli spaghetti uno a uno nei fori dell’utensile fino a realizzare idealmente un riccio. Oltre al divertimento, questo gioco porta con sé miglioramenti della motricità fine e della coordinazione occhio-mano.

Collane di pasta

Anche in questo caso, per questo gioco da fare in casa non servono materiali particolari, se non dello spago e della pasta cruda. La raccomandazione è quella di scegliere tagli non pericolosi e sufficientemente grossi: penne, rotelle, rigatoni vanno più che bene. Se il bambino invece è più grande, risulterà più sfidante infilare nello spago o in un filo più fine della pastina da minestra, come i ditali o la gramigna. In base all’età, si potranno dare al bimbo delle tempere o coloranti adatti per dipingere questi speciali gioielli, allungando così il tempo impegnato nel gioco.

Pasta modellabile

A partire dai 2 anni, i bambini si divertono con la pasta da modellare. A questa età, sono raccomandate paste commestibili, che si possono realizzare in casa con gli ingredienti che si hanno in dispensa. Per della pasta di sale fai da te bastano 2 parti di acqua tiepida, 2 di sale e 4 di farina; in alternativa si può realizzare con l’amido di mais e del bicarbonato. Meglio invece aspettare qualche anno in più per le paste modellabili che si comprano, raccomandate quasi sempre dopo i 3 anni e oltre.

Libri sensoriali

I libri sensoriali sono adatti a bambini anche molto piccoli: li divertono e al contempo sviluppano i loro sensi, come il tatto, l’olfatto, l’udito. Le pagine dei libri sensoriali, infatti, possono essere di stoffa, personalizzabili in base all’età, e contenere attività manuali fatte di associazioni di forme e colori, incastri e pezzi che si attaccano tra loro con il velcro. Questa versione si può realizzare anche a casa ed è un ottimo modo per tenere i piccoli impegnati. In vendita esistono, inoltre, libri dedicati agli odori per avvicinare i bambini ai cibi per esempio, ma anche libri che suonano, come quelli con i versi degli animali o semplici sonaglietti.

Giochi da fare in casa con i bambini sopra i 3 anni

Costruire con le scatole

Se avete conservato qualche scatolone in soffitta, queste giornate di influenza in casa sono l’occasione per tirarli fuori. Facendo molta attenzione alla presenza dei bimbi, con un taglierino potete costruire una casetta di cartone oppure un’automobile o un aereo. Potete lasciare a loro tempere e pennarelli per decorare la realizzazione come meglio credono; tra oggetti di casa, bambole e costruzioni sapranno loro cosa portare dentro e come inventare il gioco.

Divertirsi in cucina

I più piccoli amano impiastricciarsi e la cucina è il luogo perfetto per questo. Con la scusa di preparare una merenda fatta in casa per il pomeriggio, coinvolgeteli con un impasto semplice, come quello dei muffin o dei biscotti. Anche nella fase delle decorazioni, tra zuccherini e gocce di cioccolato, potranno dare il meglio della loro creatività. Mettete in conto farina sparsa ovunque, ma anche la soddisfazione di mangiare insieme ciò che avete prodotto a quattro mani. Con l’influenza, spesso l'appetito manca e il bambino sarà più stimolato ad assaggiare qualcosa se avrà preparato personalmente una ricetta.

Memory e gioco delle coppie

Questa è l’età giusta per cominciare giochi da tavolo come il memory, preferibilmente con figure semplici e facili da riconoscere. Giocando con i genitori, il bimbo imparerà a seguire delle regole, l’attesa dei tempi e la concentrazione. Se non si possiede questo gioco a casa, è possibile inventarlo con qualcosa di simile, per esempio dei calzini colorati, da spargere e poi appaiare di nuovo a due a due.

Giochi da fare in casa con i bambini sopra i 6 anni

Dopo i 6 anni ai bambini è possibile proporre giochi casalinghi un po’ più impegnativi, che prevedono per esempio la lettura o il riconoscimento dei numeri. Ecco alcune idee.

Nomi, cose, città

Certo non è un gioco che possono fare da soli, ma “nomi-cose-città” esiste praticamente da sempre e un motivo ci sarà. Si può adattare anche all’età del bambino, magari cambiando le categorie, per esempio sostituendo i personaggi famosi con i personaggi dei cartoni. Quasi sicuramente vi batteranno!

Domino

Il domino è un altro gioco da fare seduti e varia in base alle abilità del bambino. Si tratta di tessere in legno o in plastica, dove sono stampati normalmente dei puntini (come sulle facce del dado) che rappresentano un valore numerico. Tessere diverse possono avere numeri uguali e, di conseguenza, vanno abbinate avvicinandole tra loro sul tavolo. Per i bimbi, esistono dei domino fatti con figure di animali, oggetti o semplici colori.

Tangram

Di origini cinesi, il tangram è un gioco rompicapo fatto di sette forme di colori diversi. I vari pezzi vanno combinati in maniera fantasiosa per creare delle figure, senza limiti alla creatività. Si trova in vendita - spesso è di legno - ma si può realizzare anche in casa ritagliando alcuni cartoncini colorati. Si parte da un quadrato, dentro il quale devono stare 5 triangoli, 1 quadrato e un parallelogramma.

Lavoretti manuali

Gli spunti per i lavoretti manuali sono ovunque e non servono chissà che accessori per farne qualcuno. Si può partire da un semplice rotolo di carta da cucina finito, con l’aggiunta di carta velina colorata e l’imbattibile colla vinilica. Con piccole scatole, come quella delle scarpe, si possono costruire tane per i pupazzi; con delle palline di carta crespa colorata si può colorare un grande disegno a mo’ di mosaico e con la creta si può realizzare un bellissimo portapenne per la cameretta.

Ritagli di giornale

I bambini sanno creare storie con poco: dà loro un paio di forbici e qualche vecchia rivista da cui ritagliare ambientazioni e personaggi, per poi lasciare loro qualche foglio bianco o cartoncino su cui incollare in autonomia animali, alberi, case. Vi sorprenderà la loro inventiva.

Giochi da fare in casa per bambini di ogni età

Disegnare

Disegnare non passa mai di moda e lo amano i bambini di tutte le età: permette loro di esprimersi fin dal primo anno di vita, divenendo pian piano anche uno strumento per acquisire consapevolezza del proprio corpo e dei propri movimenti. Dopo il primo anno, già si possono usare fogli e colori, perché esistono comodi pennarelli atossici e lavabili oppure matite a cera di forme adatte a essere impugnate anche dalle mani più piccole. Più avanti, si può passare anche agli acquerelli. Se proprio non si vuole sporcare, un’idea è quella di realizzare una lavagnetta di sabbia: occorrono farina di mais e un vassoio e il gioco durerà all’infinito.

Bowling casalingo

Senza aver troppo timore dei danni, puoi improvvisare un bowling casalingo, con alcuni barattoli (o meglio, qualche rotolo di carta igienica finito) sovrapposti a piramide. Non servirà una pesante palla da bowling, ma basterà una palla fatta di carta di giornale o una pallina di spugna: in caso di influenza, si intratterranno così anche i bimbi più vivaci.

Guardare i cartoni animati

Con l’influenza, la TV è un classico intramontabile. Sul divano, comodi sotto un plaid, i malanni sembrano passare ancora più in fretta. In caso di malattia, concedete qualche deroga, ma senza esagerare: i bambini sotto i 2 anni non dovrebbero mai essere messi davanti a uno schermo e con quelli più grandi ci si dovrebbe limitare a un’oretta al giorno. Proponete magari cartoni animati educativi, con una bella storia e sfruttate l’occasione per lavorarci su una volta finita la visione, come rimettere in scena il racconto con un travestimento, fare un disegno, creare dei burattini di carta con i personaggi.

Lezioni online

Se proprio il richiamo di uno schermo è irresistibile, meglio sfruttare la cosa a loro vantaggio. Oggi esistono molte opportunità per imparare tramite internet: scaricate insieme un’app educativa, per esempio, oppure proponetegli un breve corso pensato per la sua età, per esempio di una lingua straniera. Non è detto che abbandonerà subito questo nuovo passatempo e potrete continuare a proporglielo anche una volta guarito.

Leggere un buon libro

In ogni casa non dovrebbe mancare una libreria ben fornita, a maggior ragione se ci sono dei bambini. In caso di influenza, pioggia e lunghe giornate invernali, i libri sono un rifugio accogliente per distrarsi e viaggiare in altri mondi. Si possono avvicinare i bambini alla lettura fin da subito, ben prima che comincino la scuola: con libri illustrati e colorati si possono leggere loro le storie ad alta voce, creando così anche un momento di condivisione.

Senza poter uscire, la noia sembra sempre in agguato, ma i giochi da fare in casa sono davvero tantissimi: basta usare un po’ di fantasia. Se l’influenza ha colpito tutta la famiglia, probabilmente anche gli adulti cercheranno attività da fare mentre si è malati, ma la principale sarà senza dubbio l’impegno a essere presenti accanto ai bimbi. Un po’ di tempo insieme, ritmi più lenti e alimentazione giusta faranno il resto e la guarigione arriverà presto.