Come distinguere il raffreddore dal Covid

Raffreddore e Covid possono dare sintomi simili, quindi come è possibile riconoscerli?

Il raffreddore e il Covid-19 sono entrambe infezioni delle vie respiratorie causate da un virus. Grazie alla campagna vaccinale e a varianti meno aggressive, oggi il virus del Covid può dare sintomi molto simili a quelli di un raffreddore o dell’influenza stagionale. Esiste un metodo per distinguere i due disturbi?

Covid e raffreddore: alla base ci sono i virus

Il Covid e il raffreddore sono infezioni virali, si sviluppano cioè quando un virus attacca l’organismo. Gli agenti responsabili dei due malanni, però, sono diversi: in particolare

  • il COVID-19 è causato dal virus SARS-CoV-2;
  • il raffreddore può essere causato da più virus diversi.

Il virus SARS-CoV-2 appartiene alla famiglia dei Coronavirus, un gruppo di microbi conosciuto da molti anni e che è causa anche di altre patologie. Il virus del Covid è stato identificato a fine 2019 in Cina e si è presto diffuso in tutto il mondo causando la pandemia che abbiamo tutti vissuto e stiamo tuttora affrontando.

I ceppi virali del raffreddore, invece, sono molti di più, tanto che se ne contano più di 200 appartenenti a famiglie diverse, come i Rhinovirus, i virus parainfuenzali e influenzali, gli Adenovirus e i Coronavirus. Nella maggior parte dei casi l’infezione è causata dai Rhinovirus e dai Coronavirus.

La trasmissione del Covid e del raffreddore è pressoché la stessa: il virus del Covid viaggia nell’aria attraverso piccole goccioline di saliva che rilasciamo quando parliamo oppure tramite sintomi come tosse e starnuti; per il raffreddore è lo stesso ma questa via è meno

frequente. La trasmissione di questo malanno stagionale più facilmente avviene quando si toccano le secrezioni nasali di qualche persona infetta e poi si avvicinano le mani alle mucose come occhi e bocca, un gesto che possiamo compiere per esempio quando tocchiamo una maniglia entrando in un negozio o mentre spingiamo il carrello del supermercato.

Riconoscere Covid e raffreddore dai sintomi

I sintomi che dava il Covid-19 quando la sua circolazione era ancora agli inizi erano ben diversi da quelli di oggi, soprattutto perché più severi e persistenti. Attualmente il SARS-CoV-2 porta con sé dei sintomi che sono facili da confondere con quelli dell’influenza o del semplice raffreddore: ciò si è reso possibile grazie alla vaccinazione, che ha ridotto i casi di malattia severa, e allo svilupparsi di nuove varianti, mutazioni del virus di origine che sono più contagiose ma meno aggressive. 

Oggi i sintomi del Covid più comuni sono:

  • tosse secca e stizzosa
  • mal di gola
  • naso chiuso
  • starnuti
  • dolori osteo-articolari
  • mal di testa
  • febbre

Il raffreddore ha come sintomi principali:

  • naso chiuso
  • naso che cola
  • prurito alla gola
  • mal di gola
  • starnuti

La febbre nel raffreddore è rara o con una temperatura bassa e, quando compare, deve farci pensare piuttosto a una sovrainfezione di tipo batterico. Alcuni soggetti sviluppano la tosse, che può perdurare più degli altri sintomi, che invece regrediscono in 7-10 giorni.

Il Covid-19 comporta la presenza di febbre nella maggior parte dei casi, anche se in una percentuale che oggi è diversa rispetto agli esordi: ora all’incirca la sviluppa il 54% dei positivi, mentre al primo anno era un segno caratteristico che colpiva quasi l’80% dei pazienti sintomatici. Gli starnuti, che tipicamente associamo al raffreddore, recentemente sono stati segnalati anche da persone affette da Covid, in particolare da quelle che erano state vaccinate contro il virus.

Infine, il sintomo caratteristico del Covid, che era la perdita di olfatto e gusto, negli ultimi tempi è diventato sempre meno rilevante e il naso tappato dal raffreddore all’occhio comune potrebbe trarre in inganno. Un caso a parte è costituito dalle persone che sono alla seconda (o successiva) infezione da SARS-CoV-2, che spesso sviluppano sintomi lievi o risultano persino asintomatiche.

Queste analogie certo non ci aiutano a distinguere con chiarezza il raffreddore dal Covid; allora come fare?

Si può distinguere il raffreddore dal Covid?

L’unico metodo efficace per riconoscere la presenza del Covid è il tampone antigenico, che si effettua presso le farmacie, in alcuni centri di volontariato o dal medico. Esiste anche la possibilità di utilizzare dei test fai da te, che si possono acquistare ed effettuare in autonomia a casa, ma la raccomandazione è quella di rivolgersi a personale sanitario competente che tecnicamente sa come eseguire l’esame, visto che in ogni caso l’ufficialità del test è limitata a quelli effettuati da professionisti.

Il raffreddore incide sul tampone?

No, effettuare un tampone antigenico quando si ha il raffreddore non pregiudica l’esito del test. Il dispositivo, infatti, ricerca nel liquido biologico la presenza del virus specifico del Covid-19, il SARS-CoV-2, perciò se a colpirci è stato il raffreddore il test darà come risultato negativo. Pertanto, se si accusano sintomi come naso chiuso e starnuti e, effettuando un tampone si legge che è positivo, si saprà con chiarezza che non è il raffreddore il responsabile del nostro malessere, ma il Covid.

Cosa prendere per i sintomi di Covid e raffreddore?

Il raffreddore è un malanno stagionale non grave, che passa da solo in breve tempo, massimo 10 giorni. Il Covid è oggi meno aggressivo, ma può metterci fuori uso altrettanto a lungo. In entrambi i casi il riposo e una corretta idratazione aiutano il corpo a reagire agli intrusi.

Per liberare il naso chiuso possono essere utili suffumigi con acqua calda, lavaggi nasali e aerosol. Se compare la febbre, un antipiretico ci aiuterà ad abbassarla; il suo principio attivo ci è utile anche quando il Covid o il raffreddore portano con sé sensazioni dolorose lievi o moderate, come dolori alle ossa o mal di testa.

Trattandosi di un virus, infine, non sono necessari gli antibiotici, che potranno essere prescritti solo dal medico se sospetta o scopre un’infezione di tipo batterico, complicanza non rara nel raffreddore.