Cosa si può prendere per ridurre i dolori mestruali?

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In caso di dismenorrea ci possiamo far aiutare dai farmaci e da alcuni rimedi naturali

Una grande percentuale di donne accusa crampi addominali e dolori diffusi in prossimità o durante le mestruazioni. In un certo limite il dolore è fisiologico, ma non va sottovalutato perché può celare serie patologie. Cosa si può prendere per alleviare i dolori mestruali? Esistono anche dei rimedi naturali?

A cosa è dovuto il dolore delle mestruazioni?

Ogni donna in età fertile subisce mensilmente un processo del tutto fisiologico che conosciamo come ciclo mestruale. In media ogni 28 giorni questo processo si rinnova: il calcolo si fa partire dal primo giorno di mestruazioni, cioè quando si manifesta il flusso di sangue; le perdite possono durare da 3 a 7 giorni e sono il segnale che non è avvenuta alcuna fecondazione. Ciclicamente, infatti, l’utero si prepara a un’eventuale gravidanza: il tessuto delle sue pareti si ispessisce per accogliere potenzialmente l’embrione. Se l’ovulo non viene fecondato, però, questo tessuto uterino si sfalda e viene espulso insieme al sangue con le mestruazioni.

Per far sì che ciò accada, oltre a realizzarsi un brusco calo di ormoni estrogeni e progesterone, l’organismo attiva il rilascio di prostaglandine, molecole coinvolte nell’infiammazione. Queste sono responsabili delle contrazioni dell’utero finalizzate a espellere l’endometrio: il dolore durante le mestruazioni deriverebbe inoltre da una costrizione dei vasi sanguigni che irrorano l’utero, che ha come conseguenza un minor afflusso di sangue ai tessuti e quindi di ossigeno.

Non solo dolore: tutti i sintomi della sindrome premestruale

Si stima che tra il 45 e il 95% delle donne nel mondo soffra di dolori mestruali, per alcune così intensi e ricorrenti da precludere le normali attività scolastiche, lavorative e sociali. Oltre all’evidente disagio che ciò comporta nella quotidianità, la dismenorrea sembra essere associata a una maggiore probabilità di sviluppare malattie con dolore cronico, come la Sindrome dell’Intestino Irritabile e il dolore pelvico non ciclico.

I crampi da mestruazioni, descritti come localizzati nel basso ventre, ma che si irradiano anche alla zona lombare, non sono l’unico disturbo associato al ciclo: ben il 75% delle donne in età fertile, infatti, lamenta di accusare la sindrome premestruale, in prevalenza le donne giovani, al di sotto dei 25 anni. I sintomi comprendono:

  • stanchezza
  • desiderio smisurato di cibo
  • dolore pelvico
  • tensione mammaria
  • gonfiore addominale
  • mal di testa
  • disturbi intestinali e digestivi


La sindrome premestruale comporta anche sintomi che riguardano la sfera psichica ed emotiva, come sbalzi d’umore, insonnia, irritabilità, ansia. Quale sia l’origine certa della sindrome premestruale non si sa ancora, ma esistono alcune ipotesi che includono l’alterazione dei livelli di alcune sostanze, come sali minerali, aminoacidi, vitamine e neurotrasmettitori.

Altre cause di dismenorrea

Il termine per indicare il dolore durante le mestruazioni è dismenorrea: quando siamo davanti alla dismenorrea primaria si fa riferimento a una condizione in cui non ci sono evidenti alterazioni che possono determinare il dolore, come nel caso del dolore crampiforme dovuto all’attività fisiologica delle prostaglandine. Colpisce soprattutto ragazze giovani, che hanno avuto la prima mestruazione prima degli undici anni e che non hanno ancora avuto gravidanze.

Si parla invece di dismenorrea secondaria quando il dolore prima e durante le mestruazioni è legato a un’anomalia dell’apparato riproduttivo: è più comune tra le donne adulte e compare di solito dopo i 30 anni. Possono esserci anche serie patologie dietro ai dolori mestruali, per questo non bisogna mai considerare normale un dolore che è invalidante o che compare improvvisamente. Alcune cause di dismenorrea, infatti, sono:

  • l’adenomiosi
  • l’endometriosi
  • la presenza di fibromi
  • malattia infiammatoria pelvica
  • stenosi della cervice uterina
  • presenza di dispositivi intrauterini contraccettivi (spirale)

Quali farmaci prendere per i dolori mestruali?

Per alleviare i dolori mestruali i farmaci indicati sono gli antidolorifici e gli antinfiammatori. La scelta di assumere un medicinale per la dismenorrea deve tenere in considerazione anche la causa del dolore: in caso di dismenorrea secondaria, infatti, può essere necessario trattare il sintomo con farmaci particolari o addirittura con un intervento chirurgico.

Tra gli analgesici per i dolori mestruali lievi è presente il paracetamolo: la sua efficacia nella riduzione del dolore tra 0 e 6 ore dall’assunzione è ritenuta praticamente pari al naprossene sodico, un particolare antinfiammatorio. Altri antinfiammatori aiutano nell’eliminazione del dolore mestruale più a lungo termine. Alcuni studi associano all’assunzione di antinfiammatori e antidolorifici, come il paracetamolo, un minor rischio di cancro ovarico, in particolare per quelle donne che soffrono di dolori mestruali severi.

Assumere contraccettivi aiuta contro i dolori mestruali? Sì, l’assunzione di contraccettivi orali che combinano gli ormoni estrogeni e progesterone ha dimostrato la sua efficacia nel trattamento della dismenorrea, in quanto inibiscono l’ovulazione e limitano la crescita di quel tessuto nell’utero che lo preparerebbe all’impianto.

Sebbene gli studi evidenzino come farmaci quali il paracetamolo, gli antinfiammatori e i contraccettivi ormonali siano efficaci nel trattamento della dismenorrea, diverse donne riferiscono di non trovare beneficio dall’assunzione di questi prodotti: cioè sembra essere legato alla tipologia di dolore e alla sua localizzazione.

Rimedi naturali per alleviare i dolori mestruali

Per alleviare i dolori mestruali si possono scegliere, quando sufficienti, rimedi naturali. Possono essere semplici gesti o l’assunzione di prodotti naturali che aiutano con il dolore.

Della leggera attività fisica, per esempio una passeggiata, o degli esercizi aerobici, contribuiscono ad alleviare i crampi da mestruazioni. Anche praticare attività rilassanti, come yoga e meditazione mindfulness, è di ausilio per ridurre lo stress e quindi le mestruazioni dolorose. Ci sono inoltre evidenze che la Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea (TENS) ad alta frequenza attenui il dolore mestruale.

Determinati integratori aiutano ad apportare nutrienti che sono efficaci contro la dismenorrea. Questi sono a base di:

  • magnesio
  • vitamina B1
  • vitamina B6
  • acidi grassi Omega-3


Infine, alcune erbe officinali risultano di supporto contro i dolori mestruali. Tra queste ci sono:

  • la melissa
  • il finocchio selvatico
  • la camomilla
  • la valeriana

Fonti