Cosa fare a casa da soli quando si ha la febbre

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Tutto ciò che puoi fare per passare il tempo se ti trovi costretto a stare al chiuso per qualche giorno a causa della febbre

L’inverno mette a dura prova la nostra pazienza: influenza, febbre e brutta stagione ci costringono non di rado a stare a casa per qualche giorno. Se si è da soli, può capitare di sentirsi spenti e annoiati, ma la malattia può essere anche un’opportunità per prendersi del tempo tutto per sé. Le cose da fare a casa quando si sta male o semplicemente ci si annoia sono davvero infinite.

Il riposo non è mai scontato

Se sei chiuso in casa perché l’influenza ha colpito anche te o se un tremendo raffreddore ti sta mettendo KO, forse è il caso di riposare. Nei giorni lavorativi siamo abituati a correre, a inseguire l’orologio per portare a termine tutte le attività in programma e talvolta quasi ci dimentichiamo come stare fermi a far niente. Il riposo è fondamentale per il nostro organismo: mente e corpo hanno bisogno di ricaricarsi e lo fanno proprio mentre dormiamo. Con il sonno, vengono riparati cellule e tessuti e produciamo citochine, che hanno la missione di combattere le infezioni. Se per qualche giorno ti fermi e dormi fino a tardi, quindi, non andrà tutto a rotoli, ma anzi ti riprenderai più rapidamente.

Coltiva i legami

L’amica di infanzia che non riesci mai a vedere, una nonna lontana, un amico che vive all’estero: concediti il lusso di telefonate lunghe e senza fretta per tenere stretto il filo che ti lega ai tuoi affetti. Se abiti da solo, saranno una compagnia nel silenzio delle giornate di recupero e senza dubbio farà piacere anche a loro starti vicino in un momento di difficoltà. In

più, anche la scienza ritiene fondamentali i legami con gli affetti: le relazioni sociali fanno vivere meglio e più a lungo, riducendo il rischio di infiammazione e di alcune patologie.

Dedicati a nuovi (e vecchi) hobby

Le ore quando si è a casa malati sembra non scorrere mai: ben vengano quindi tutte quelle attività che si pensa di non avere mai il tempo di fare. Riprendi l’hobby che hai abbandonato o dedicati al tuo preferito: puoi scegliere di fare un puzzle, di dipingere oppure di lavorare a maglia. Se te la senti, magari negli ultimi giorni di convalescenza, puoi optare per qualche lavoretto più impegnativo, come fare del giardinaggio in balcone o recuperare un vecchio mobile rimettendolo a nuovo. Oltre a farci trascorrere un po’ di ore in spensieratezza, impegnarsi in attività creative nel tempo libero, secondo uno studio, accresce le competenze utili nella vita professionale e migliora il proprio rendimento a lavoro.

Cucina e mangia bene

Se non si è troppo affaticati dall’influenza, cucinare è senz’altro un ottimo passatempo per non annoiarsi a casa da soli. Per molti, destreggiarsi ai fornelli è uno svago rilassante, che libera la mente e richiama la meditazione, in quanto riporta al momento presente. Cucinare è per certi versi, perciò, terapeutico. Il vincolo a rimanere in casa può essere l’occasione per sperimentare nuove ricette da riproporre agli amici oppure, più semplicemente, l’opportunità di preparare piatti sani che necessitano di qualche passaggio in più ma che sono ideali da mangiare con l’influenza.

Impara qualcosa di nuovo

Per combattere la noia quando si è costretti a casa, niente di meglio che attivare la mente e sfruttare le ore libere per imparare qualcosa di nuovo. Esistono ormai tanti corsi da fare comodamente online, per esempio tramite app: si può imparare una nuova lingua, fare un breve corso di pasticceria oppure seguire qualche tutorial per il fai-da-te. Se ti appassiona il tuo lavoro, puoi anche sfruttare il momento per aggiornarti e migliorare le tue competenze: con un libro o su internet, le opportunità sono a portata di mano.

Puro intrattenimento

Le giornate sul divano a far niente certe volte sembrano un miraggio, perché quindi non approfittare di questi giorni a casa da soli per fare ciò che ci piace? Scegli la serie TV che desideri vedere da tempo oppure ascolta l’intero album del tuo cantante preferito. Se ti piace la lettura, i giorni di malattia sono perfetti per finire quel libro che tieni da un po’ sul comodino. Inizia un nuovo podcast, un audiolibro oppure fai qualche gioco enigmistico che di solito riservi per le ferie estive.

Raffreddore, influenza, tosse solitamente durano pochi giorni: con pazienza e amor proprio tutto si risolverà in breve tempo. In attesa di guarire, assicurati di avere in casa ciò che ti serve per star meglio: frutta fresca, verdura, yogurt probiotici, ma anche integratori per le difese immunitarie che aiuteranno nella guarigione. Per sicurezza, tieni con te anche un antipiretico nel caso la febbre inizi a salire e ricorda di tenere d’occhio il tuo livello di idratazione, importante se la temperatura cresce, ma utile anche per fluidificare il muco in eccesso. Stare a casa da soli può essere noioso - è vero -, ma per un po’ meglio rinunciare a vedere amici e parenti e declinare le visite per il loro bene. La fase contagiosa passa rapidamente e presto tornerai alla tua vita attiva di sempre.